Salve, a tutti, cari compagni!
Comincia già un nuovo corso e quest'anno ci vedremo in questo blog che adesso inauguro. Perciò vi spiego che nella prima lezione abbiamo guardato su internet la canzone che canta Fabri Fibra insieme a Gianna Nannini, In Italia.
Eccovi il mio commento, sempre particolare.
Mi sembra che sia una canzone molto pessimista e personale, forse troppo personale (ma questa è la funzione dell’arte, cioè manifestare tutto quello che si sente). Quest'interpretazione, molto peculiare, ci propone una visione dell'Italia molto negativa. Forse fa capire che la gente ignora la situazione attuale che si vive in Italia. Ci sono cose che tutti sappiamo di questo paese: è cattolico, è pieno di arte, ci sono molte squadre di calcio fortissime, c’è mafia e corruzione, si mangia bene e si sopravvaluta la bellezza. Ma queste cose non la fanno peggiore di altre nazioni. Veramente dappertutto tutto il mondo è paese.
Penso che sia un paese bellisimo, pieno di gente gentile e brava e che se guardiamo tutto come un cimitero difficilmente potremo andare avanti.
Voi che ne pensate?
Penso che questa canzone possa rappresentare un qualunque paese al mondo, purtroppo, compresa la Spagna. Come nell´Italia cui ci sono dei terroristi, il calcio muove masse, di uomini e denaro, il lavoro si trova in un momento troppo dificile………e adirittura anche credo che la frase “Il paese delle mezze verità” sia una simbologia di come i mezzi di comunicazione, molte volte, sono influenzati per i partiti politici che sono al potere.
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